Immaginate di stare alla finestra, di notte, al sesto piano o al settimo o al quarantatreesimo piano di un edificio. La città si rivela come un insieme di celle, centinaia di migliaia di finestre, alcune buie, altre inondate di luce verde o bianca o dorata…Inizia così il libro di Olivia Laing. Titolo: città sola.
Io abito veramente al sesto piano, e l’edificio si trova in cima a una salita in uno dei quartieri più alti di Roma: Monteverde vecchio, la zona vicino al Gianicolo.
Non mi ero mai affacciata alla finestra, o meglio mai per tanto tempo come ho fatto da marzo 2020 in poi, nei giorni del lock down.
Dopo l’annuncio alla televisione di rimanere tutti chiusi in casa per evitare il pericolo di contagio, con l’imperativo di osservare il divieto di circolazione, improvvisamente il silenzio ha invaso la città.